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    Barcaioli alla Darsena

    Rossi Attilio

    1965
    Olio su tela
    120 x 125 cm

    "L'opera vinse il vitello al Premio Suzzara 1965. Opera inseribile nel clima di ""Alternative attuali"": sono infatti presenti sia l'uso di elementi e frammenti di figura e sia l'intervento, piu' o meno latente, nel contesto sociologico del momento, enfatizzate dai ritratti dei barcaioli, senza tipizzazione fisiognomica e resi con pennellate rosa-verdastre che li rendono quasi vuoti involucri. Le tonalita' scelte sono armonicamente fuse, nonostante l'utilizzo di colori accesi. La pennellata e' sapiente ed omogenea. L'artista nasce ad Albairate (Milano). Giovanissimo lavora e frequenta l'Accademia di Brera , la Scuola di decorazione al Castello Sforzesco e il corso di decorazione del libro all'Umanitaria. Nel 1933 fonda la rivista ""Campo Grafico"" , ispirata alle tesi del Bauhaus. Nel 1935 si sposta a Buenos Aires, ove si dedica alla pittura e all'editoria d'arte. Nel 1946 rientra a Milano nel 1951 Carra' presenta la sua prima personale presso la Galleria Bergamini De Grada invece quella alla Galleria Gianferrari del 1956. Dagli anni Cinquanta collabora assiduamente con la Permanente di Milano in qualita' di consigliere. Continua ad occuparsi di grafica. Realizza una serie di opere di varia destinazione: sette pannelli sulla storia della scrittura e della stampa per la Biblioteca Comunale nel 1956 il pavimento dell'atrio della Triennale nel 1951 ed un mosaico nel 1957 quattordici tele raffiguranti la "" Via Crucis, oggi"". Non trascura l'illustrazione di testi, ma la pittura resta la sua principale attivita'. Dopo le prime opere astratto-geometriche, procede per cicli tematici: barcaioli e darsene dei Navigli, nature morte, autoritratti nello studio, meditazioni sulla mitologia nonostante un'apparenza realista o naturalista, tendono ad una costruzione sintetica ed armonicamente fusa con la preziosa gamma cromatica. Mostre antologiche gli sono state dedicate a Milano e a Gallarate."