Nobile Alberto
1950Olio su tela180 x 300 cm
"L'opera partecipo' al Premio Suzzara del 1950 ma non venne premiata. Opera di chiara influenza cubista, espressa con modi fermi , che conferiscono alla scena una atmosfera sospesa, dove le tonalita' fredde , con prevalenza di colori cupi, conferiscono all'opera un valore drammatico, al di la' della scena rappresentata. Nasce a Voghera nel 1923. Studia alla scuola serale d'arte applicata a Voghera, poi cinematografia a Roma trasferitosi a Milano, completa gli studi al Liceo Artistico e all'Accademia di brera. dopo un periodo di lavoro sull'esperienza picassiana e sul cubismo, inseriotsi nel gruppo della galleria ""15 Borgonuovo"" di Milano, realizzaopere di dichiarato impegno sociale e di impostazione realista. Contemporaneamente si dedica all'attivita' di ceramista. Piu' tardi si indirizza verso un'interpretazione della realta' in cui prevarranno le relazioni emotive tra l'artista e l'oggetto, tramite deformazioni fantastiche, simboli ed elementi onirici. Imporatnte e' l'attivita' di litografo e xilografo. Ha partecipato a due biennali di venezia e a due Quadriennali di Roma gli e' stata dedicata una antologica a Genova nel 1967. "
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