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    Natura morta

    Scrofalo Teomondo

    olio,400x570 cm

    "Teomondo Scrofalo e' un immaginario pittore kitsch su cui era incentrato un fortunato sketch della celebre trasmissione televisiva comica degli anni ottanta Drive In. Nello sketch, intitolato Asta Tosta (Oggetti Tosti Per Tutti I Gosti... pardon, I Gusti), un banditore di aste televisive di terza categoria - figura di vero e proprio guitto impersonata dall'attore Ezio Greggio - tenta di vendere, fra le altre carabattole, anche le opere (anzi l'opera: in tutti gli sketch si vede sempre lo stesso quadro, un dipinto raffigurante un vecchio contadino avvinazzato) dell'&quotesimio maestro" Teomondo Scrofalo, ma il battitore d'asta ogni puntata presenta il quado descrivendolo come un'opera diversa: una natura morta, un quadro con cavalli che corrono, una ballerina classica, e cosi' via. Con il successo della trasmissione e del personaggio di Ezio Greggio, il nome di Teomondo Scrofalo (il cognome e' sdrucciolo, Scro'falo) e' divenuto sinonimo di pittoruncolo da quattro soldi, artista sconosciuto e di nessun valore. Addirittura a distanza di vent'anni l'&quotopera" di Teomondo Scrofalo e' immediatamente riconoscibile, tanto da essere usata nel 2005 sullo sfondo di un'immagine pubblicitaria avente come testimonial Vittorio Sgarbi. Il quadro era in realta' una riproduzione popolare, diffusa nelle case e nelle osterie italiane gia' negli anni settanta, prima della trasmissione televisiva. Il nome del vero autore del dipinto originale non e' noto. Nel 2008, lo stesso Ezio Greggio ha ripreso lo sketch nel corso del programma Veline, ribattezzando l'asta come Asta Tosta - Oggetti per tutti i costi e assegnando al presidente della giuria del programma, prima un oggetto variabile da puntata a puntata, sempre caricaturale rispetto a personaggi della politica o dello spettacolo, e poi il quadro stesso, al prezzo di 1.500 (in valuta non meglio precisata)."