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    Ettorre Omero

    Ettorre Omero. Giulianova (Teramo), 1923 - Reggio Emilia, 2002. Pittore e disegnatore. Nel paese natale studia all’Istituto Tecnico. È allievo di Clodomiro Iezzi, della scuola del napoletano Altamura. Reggiano d’adozione dal 1947, esordisce nel 1955 partecipando al Premio Suzzara e alla rassegna Maggio di Bari. Tiene la sua prima personale nel 1956 al Circolo di Cultura di Reggio Emilia. Dal 1960 allestisce diverse mostre personali, tra le quale si ricordano quelle alla Galleria La Sfera di Modena nel 1963; alla Galleria L’Agrifoglio di Milano nel 1969; alla Galleria Tardy di Enshede in Olanda. Nel 1981 il Comune di Reggio Emilia gli dedica una antologica presso la Sala del Capitano del Popolo. Nuovamente presso i Musei Civici di Reggio Emilia viene ordinata una personale nel 1985. Nel 2003 si tiene la prima mostra postuma alla Galleria L’Ottagono di Bibbiano. Avvicinatosi negli anni Cinquanta al neorealismo, a Reggio Emilia diviene amico di Cavicchioni, Olivi, Leonardi, Gerra, Ruspaggiari e altri personaggi di spicco dell’ambiente artistico locale. Dagli anni Sessanta si volge all’informale, che rimarrà il suo linguaggio privilegiato anche nei due decenni successivi, sebbene egli continui ad essere sempre molto sensibile ai rinnovamenti artistici, che studia e sperimenta direttamente. Notevole è, nella sua opera, il senso del colore, che si fa elemento primario delle composizioni dominate da gradazioni blu-azzurre o rosso-gialle. Negli anni Novanta, con il tema del nudo in un interno, ritorna a figurazioni drammatiche e cariche d’angoscia, ricollegandosi alle precedenti esperienze neorealiste. Bibl.: Omero Ettorre: pittore, a c. di E. Farioli, Reggio Emilia, 1968; Omero Ettorre: pittore, a c. di N. Squarza, Reggio Emilia, Sala del Capitano del Popolo, 1981; Ettorre, Reggio Emilia, Musei Civici, 1985.