Francese Franco. Milano, 1920-1996. Pittore, disegnatore, incisore. Studia incisione alla Scuola di Avviamento Professionale dell’Umanitaria e frequenta il Liceo Artistico di Brera. In seguito si iscrive all’Accademia di Brera e frequenta corsi di scultura di Manzù. Inizia a dipingere molto giovane, ispirandosi a Medardo Rosso, Rosai, Rodin, Chagall, Soutine. Nel 1946 comincia a esporre, in occasione di una collettiva, con i pittori Chighine e Sinopico, presso la Galleria Ciliberti di Milano. Nel 1947 inizia la sua attività di illustratore di romanzi per l’editore Einaudi. Dalla seconda metà degli anni Cinquanta espone in varie occasioni in tutta Italia, prendendo parte anche alle Quadriennali romane e alle Biennali veneziane (all’esposizione del 1960 ha una sala personale). Tra le antologiche più importanti, quella al Palazzo dei Diamanti di Ferrara nel 1991 e quella alla Permanente di Milano e Galleria Civica di Suzzara nel 1999. I suoi primi lavori – disegni risalenti all’immediato dopoguerra – risentono dell’influenza di classici come Mantegna, Rembrandt e Daumier. Dopo un periodo in cui subisce l’influsso dall’arte cubista, intorno al 1951 si avvicina al realismo e realizza opere con temi ispirati alla vita dei contadini. I lavori di questa sua fase – che si concluderà verso il 1956 – sono influenzati sia dal muralismo milanese degli anni Trenta, che dalla tradizione lombarda di Segantini e Previati, oltre a dimostrare una certa affinità con la pittura di Permeke. Dalla metà degli anni Cinquanta la sua pittura si avvicinerà all’arte informale: passione amorosa, malinconia e paure dell’infanzia diventeranno i temi predominanti. Dalla metà degli anni Sessanta si avvia verso una costruzione più libera e sciolta dell’immagine, scandendo per blocchi tematici i suoi motivi iconografici. Dal 1974 al 1983 si dedica alla realizzazione di una serie di opere ispirate al sentimento della morte, intitolata Imbarco. Bibl.: Franco Francese. Opere 1942-1994 (Milano, Museo della Permanente; Suzzara, Galleria Civica d’Arte Contemporanea), a c. di F. Porzio, Milano, 1999 (con bibliografia precedente).
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